Le scarpe che indosso in queste foto, sono le ormai, famosissime, scarpe di Miss Italia firmate Luciano Barachini. Per proporle sul blog ho pensato ad uno speciale outfit di contrasti. Il clima, ormai, non permette più di indossare sandali e lasciare le gambe nude, ma per un giorno ho voluto osare! Ho scelto un leggerissimo e svolazzante abito lungo, da sera, nero, del tutto estivo. Poi, ho deciso di abbinarlo ad un maxi cappotto nero, dal taglio elegante, ma allo stesso tempo casual ed avvolgente in contrasto con l’abito velato. In testa, mini cappellino con veletta,che regala un sapore antico e richiama il bianco e nero che ho scelto per le immagini. Infine, ai miei piedi, come un gioiello, i sandali serpente Barachini, il tocco davvero speciale al mio outfit.
Ricordate i miei commenti su questi sandali? Li vedevo un po’ pesanti, e non abbastanza alti, beh indossandoli non posso che smentire, il serpente che avvolge il piede da un tocco particolare a questo sandalo. E voi? Cosa ne pensate?
The shoes that I was wearing in these pics are the famous Miss Italia’s Shoes by Barachini. To show you these shoes I decided to choose a special contrast outfit. The weather doesn’t permit to wear sandals and naked legs, but I wanted to dare! I choosed an elegant, summer and black dress. Then, I decided to combine it with a maxi black coat, it was elegant style, but also enveloping and casual, in contrast with the sheer dress. On my head, there was a mini hat with veil, it takes an old touch and it reminds the B/W effect. In the end, at my feet there were, as a jewel, Barachini’s snake sandals, a special touch for my outfit.
Do you remember what I said a month ago about this sandals? I thought they were heavy and I tought they wasn’t high enough, but when I have been wearing them I have to say different things. The snake gives a special effect on your feet. And you? What do you thinkabout them?
Ed ecco di seguito, la mia intervista a Marco Barachini. (Only Italian Version)
D: Una delle mie curiosità è quella di sapere come e quando è stata pensata la collaborazione con Miss Italia.
R: La nostra azienda è da alcuni anni legata ad eventi nazionalpopolari come Sanremo, Festival del Cinema di Venezia e Roma… il concorso di Miss Italia si sposava bene con la ns filosofia. Rendere accessibile il lusso. Miss Italia fa proprio questo, porge un sogno a delle ragazze normali. E’ stato quindi come fare 1+1
D: Come sono state ideate le scarpe che hanno indossato le Miss?
Per le serate televisive non potevo che optare per il Serpente.
D: Il sandalo serpente, ormai indissolubilmente legato al concorso, è anche collegato in modo particolare al brand Barachini stesso, infatti è proprio il serpente a disegnare la B del marchio. Come mai questo simbolo?
R:E’ il modello che ci contraddistingue, la nostra firma in vetrina. C’è uno studio di anni dietro a questo modello che calza tutti i piedi ed ha una speciale chiusura e una strecciatura posteriore che permette la calzata in maniera comoda anche per ballare. Ecco che la B è diventata un serpente che si avvolge ricreando anche sul logo la nostra immagine.
D: Ora, ad esperienza conclusa, quali sono le sue considerazioni sulla partecipazione di Barachini a Miss Italia?
R: Noi sfruttiamo sempre queste occasioni per confrontarci con le persone che abbiamo di fronte. Sentire i pareri di 230 ragazze ci ha fatto propendere per alcune migliorie da fare in vista della PE2012. Del resto sono loro gli utenti finali e questo vale più di mille ricerche di mercato.
Miss Italia quest’anno ha avuto anche una valenza “etica”, una scelta coraggiosa in un mondo che premia sempre meno le persone acqua e sapone. Noi vogliamo vestire con eticità. Vogliamo che per comprare i nostri sandali gioiello la signora che fatica tutto il giorno non debba spendere metà stipendio e che la studentessa universitaria possa festeggiare un 30eLode regalandosi una Barachini.
D: Infine, c’è qualche curiosità, aneddoto che vuole condividere con noi a proposito della sua azienda?
Tutti mi chiedono i segreti del successo in un momento di crisi come questo dove noi cresciamo da 3 anni al ritmo del 30% annuo. Bene, i segreti sono due:
· avere il coraggio di osare, di proporre e di investire. Investire in immagine (Miss Italia è un bell’impegno per questo), ma anche e soprattutto in ricerca e sviluppo del prodotto. Le nostre creazioni sono uniche e dietro ad ognuna c’è uno studio dedicato fatto di tante prove e di collaborazioni strette con le concerie e con i creatori di gioielli.