Consigli per una settimana in Croazia.

Come promesso ecco il post dedicato alla mia vacanza in Croazia, con suggerimenti e consigli che mi sono stati utili durante il viaggio. La nostra vacanza è durata una settimana, siamo partiti l’11 notte da Telese per poi ritornare a Telese il 20 all’ora di pranzo. Partiti la notte del sabato sera siamo arrivati ad Ancona la mattina per prendere il nostro traghetto della compagnia Jadrolinja che sarebbe partito alle ore 12.30 a.m. Se come me siete lontani dal porto di partenza del vostro traghetto partite con largo anticipo considerando di arrivare a destinazione almeno 2-3 ore prima dell’imbarco così da salire per primi ed avere i posti migliori (se come noi prenotate la soluzione più economica con passaggio ponte, il prezzo si aggira intorno ai 70-80 euro a persona per tratta)  all’andata siamo riusciti a prendere tre divani (viaggiavamo in 6) e abbiamo viaggiato abbastanza comodamente durante le sei ore di traversata. Noi abbiamo deciso di imbarcare anche due macchine (scelta assolutamente consigliata!) con circa 200 euro di differenza (due macchine andata e ritorno) avrete una comodità non indifferente una volta arrivati in Croazia, potrete spostarvi e viaggiare comodamente così come abbiamo fatto  noi (in più la benzina costa un po’ meno, il che non fa male!). Dopo sei ore di viaggio abbiamo attraccato al porto di Zara intorno alle ore 18.30, se avete portato con voi la macchina non riuscirete a sbarcare prima di un’oretta in attesa delle varie indicazioni per raggiungere il garage. 
Dopo esserci organizzati abbiamo raggiunto il nostro appartamento, noi abbiamo prenotato dall’Italia (con un piccolo vantaggio in quanto la mia coinquilina a Roma è metà Croata!) ma in generale ci sono tantissimi appartamenti e delle volte non è neanche necessario prenotare dall’Italia, ma cercare direttamente informazioni al porto. Il prezzo medio per un appartamento è di circa 10-15 euro a testa al giorno (tra 80-120 € per una settimana, anche quella di ferragosto!).
Prima cosa da fare una volta arrivati sul suolo croato è cambiare gli euro in cune, approssimativamente 7 cune corrispondono ad un euro. Sfatiamo il mito che la Croazia è super economica, non lo è, non è costosa, questo sì, ma non è super economica. I prezzi al supermercato sono simili ai nostri (trovate poi tantissimi prodotti italiani, quasi non sentirete la differenza di essere all’estero!) con una decina d’euro riuscirete invece a cenare/pranzare al ristorante e con 15-20 euro riuscirete anche a mangiare a base di pesce.
Se qualcuno come me avesse bisogno di Internet anche all’estero vi consiglio di comprare una scheda croata (io ho acquistato la Vip) con la quale con 10 cune al giorno (poco più di un euro) avevo internet no stop sul mio smartphone. 
Detto questo, la prima cosa da fare è organizzare la vacanza con relativi spostamenti, la Croazia è bellissima e trascorrere una settimana in un’unica città sarebbe un peccato.
Ci siamo subito informati per una mini crociera che facesse il giro del parco nazionale delle Kornati (l’arcipelago di isole vicinissimo a Zara) ed abbiamo optato per una giornata fuori in battello, partenza alle ore 8, visita delle Kornati, spiaggia di sabbia, pranzo su una piccola isoletta, tuffo in mare dalla barca e ritorno a Zara in serata.
Un piccolo approfondimento. Troverete diversi stand con informazioni relative alle mini crociere che portano alle Kornati, noi ci siamo informati su tutti prima di scegliere quella adatta a noi, ma poi abbiamo notato che il giro dei battelli è quasi lo stesso nonostante ognuno di loro faccia credere di vedere cose diverse! Seconda piccola precisazione, non credete al fatto che ci siano spiagge di sabbia (noi almeno le abbiamo cercate ma non ne abbiamo vista traccia!) la maggior parte delle volte che vi sarà indicata una spiaggia di sabbia sarà una spiaggia di ciottoli con la sabbia, in mare, però. Quindi il consiglio è quello di portare scarpine in gomma da mare per camminare sui ciottoli, e materassini in gomma che siano quelli da fitness o quelli appositamente da spiaggia, per stare sdraiati “comodamente” a prendere il sole.
Se come noi avete intenzione di visitare luoghi diversi controllate in Italia di avere abilitato il navigatore per l’estero, che sia sullo smartphone o sul vero e proprio navigatore è importante controllare in Italia che abbiate anche la versione per l’estero. Per il nostro quarto giorno abbiamo deciso di recarci al parco nazionale di Krka, inutile esprimere con le parole quanto sia stato bello fare il bagno in un luogo paradisiaco.
La distanza di Krka da Zara è di circa 70 km, le strade in Croazia sono ottime e quindi si raggiunge qualsiasi zona in breve tempo. Il parco nazionale di Krka è uno dei più bei posti che abbia mai visto ed è uno dei pochissimi parchi nazionali in cui è possibile fare il bagno. Noi siamo partiti verso l’ora di pranzo da Zara e in poco più di un’oretta avevamo raggiunto il parco, il costo del biglietto d’ingresso in alta stagione è di circa 15 euro e li vale tutti! La chiusura del parco era alle ore 20,00, l’unica cosa che non siamo riusciti a fare è il giro in barca, quindi vi consiglierei di partire presto la mattina, il parco apre alle 7,00, ed è una tappa da non perdere in Croazia!
Per quanto riguarda mare e spiaggia come anticipato dovrete accontentarvi di pietre e ciottoli. Una delle spiagge più belle che abbiamo visto è stata quella dell’isola di Murter in cui in un’insenatura un po’ più nascosta l’acqua è chiarissima e trasparente e dopo i ciottoli, in mare, trovate distese di spiaggia bianca, (E’ dove abbiamo scattato la maggior parte delle foto subacquee!). 
Le spiagge non sono turisticamente organizzate per la maggior parte delle volte, quindi non troverete sdraio, ombrelloni, i luoghi per mangiare vicino alle spiagge sono pochi e distanti se decidete di spostarvi un po’ a piedi, ma ovunque troverete dei chioschetti con acqua e bibite.
Per il venerdì sera abbiamo optato per una serata diversa, direzione isola di Pag in particolare spiaggia di Zrce, per chi ama vita notturna e discoteca è l’isoletta paragonata ad Ibiza, in cui troverete musica 24h su 24h e diverse attrazioni direttamente in spiaggia. I locali più importanti che si trovano poco lontani uno dall’altro sono il Papaya e l’Aquarius. Tutta la giornata di mare e discoteca è gratuita solo poco prima delle 23.00 i locali chiudono per riaprire poco dopo e l’ingresso sarà a pagamento! Se deciderete di fare un salto all’isola di Pag è di dovere fare anche una passeggiata a Novaljia città piena di gente e bancarelle di souvenir la sera.
Come ultimo giorno in Croazia abbiamo infine optato per una giornata tranquilla alla spiaggia di Sukosan, a circa 30 min di macchina da Zara, dove abbiamo affittato moto d’acqua e pedalò per poi tornare in serata a casa e preparare le valige per il nostro ritorno in Italia.
Il nostro traghetto per il ritorno sarebbe partito da Zara alle ore 21.30 per poi viaggiare tutta la notte ed arrivare ad Ancona alle 7.00 del mattino. Se come noi anche per il ritorno avete prenotato il passaggio ponte andate il prima possibile a mettervi in fila per salire, 3 ore di anticipo non sono sufficienti, noi purtroppo abbiamo fatto un viaggio di ritorno non proprio comodo.
Suggerimenti online.
Prima di partire ho fatto un giro di diversi siti web alla ricerca di consigli e suggerimenti ed è proprio per questo motivo che voglio raccontarvi la mia esperienza evidenziando i consigli che mi sono sembrati utili oppure no.
– Portare una Moka, assolutamente sì, non la troverete negli appartamenti (almeno nella maggior parte dei casi!)
– Antizanzare, nì, in realtà non ci sono più zanzare di quante ce ne siano in Italia, se siete abituati a spruzzarvi di off oppure autan portatelo con voi, altrimenti non cambia nulla rispetto all’Italia!
– torcia elettrica, no, non abbiamo trovato zone particolarmente buie da aver bisogno di una torcia elettrica, probabilmente perché siamo stati sempre in zone  molto turistiche, ma in ogni caso non ne abbiamo avuto bisogno!

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