Eccola, finalmente arriva la mini guida per 3 giorni a Parigi, prima, dopo e durante. Iniziamo dal volo, biglietto aereo acquistato su Ryanair, ormai è sempre così per beccare un volo low low cost. Partenza da Fiumicino destinazione Paris Beauvais. Per un periodo di tempo Ryanair ha organizzato voli con partenza e arrivo a Fiumicino (invece del solito Ciampino) a causa di alcune ristrutturazioni delle piste, inutile dire che, in modo esemplare, la compagnia non aveva previsto navette da e per Fiumicino in concomitanza con i voli così come accade per Ciampino, quindi è stato bello scoprire (la sera prima) che non era previsto né un bus per l’andata né uno per il ritorno visto che avevamo prenotato il primo ed ultimo volo, fortunatamente siamo riuscite a raggiungere l’aeroporto comunque! Per il viaggio rigorosamente ed unicamente il bagaglio a mano, e i miei “outfit” o ci vanno, o ci vanno, il problema di solito è per il ritorno, ma a costo di indossare tutto, viaggio solo (comodamente) con un piccolo trolley.
Una volta arrivate a Paris Bauvais abbiamo preso il pullman che porta direttamente a Porte Maillot (il costo è di 30 euro andata e ritorno). Per quanto riguarda l’hotel la mia è sempre una soluzione low cost, soprattutto perché quando viaggio da turista calcolo di stare il minor tempo possibile in hotel quindi credo sia davvero sprecato spendere cifre spropositate. Io e la mia amica abbiamo prenotato su internet, su booking.com scegliendo il Camelia Prestige, oltre che per il vantaggiosissimo prezzo (30 euro a notte per persone, noi avevamo una doppia) anche per la strategica posizione a 4 min a piedi dalla metro Nation dalla quale passano la metà delle metrò che attraversano Parigi, qualsiasi posto era quindi facilmente raggiungibile. Hotel piccolo, semplice, ma pulito, nessun commento negativo al riguardo.
Per quanto riguarda i tempi siamo atterrati intorno alle 9.00, abbiamo impiegato circa 90 minuti per raggiungere Porte Maillot e da lì circa 30 minuti in metro per raggiungere Nation ed il nostro Hotel, dopo aver mangiato una cosa al volo alle 13.00 circa eravamo operative, pronte per il nostro tour distruttivo.
Prima tappa museo del Louvre(fermata metro Louvre-Rivoli metro1). Se avete più di 25 anni vi conviene ordinare una decina di giorni prima i biglietti online che potete acquistare sul sito ufficiale per saltare la fila, mentre, se come noi, avete meno di 25 anni l’ingresso è GRATUITO! E, per la cronaca, non c’era fila, mi dicono sia impossibile, ma non c’era fila! (Parliamo della prima settimana di ottobre per chi si sintonizzi a questo post in futuro). Per chi ci è stato prima di me, e lo confermo, ci vorrebbero intere giornate per visitare con calma questo immenso museo, purtroppo non era nelle nostre possibilità ed abbiamo optato per una visita “lampo” di 4 ore intense e siamo riuscite a vedere, relativamente con calma, tutte le maggiori opere che ci eravamo prefissate.
Dopo le 4 ore trascorse nel museo direzione Arc de Triomphe (fermata metro Charles de Gaulle). Anche qui se avete meno di 25 anni l’ingresso è gratuito altrimenti il prezzo si aggira intorno ai 10 euro. Per raggiungere la parte superiore dell’arco dovrete affrontare una scalinata a chiocciola di circa 300 scalini (poco meno) se siete stanchi questo monumento non fa per voi! Noi siamo morte, per fortuna il panorama ha ripagato la nostra fatica. Dall’arco di trionfo a piedi abbiamo fatto una passeggiata lungo Les Champs Elysée, dove abbiamo poi preso la metro e ci siamo diretti alla Tour Eiffel (fermata metro Trocadéro). Noi avevamo acquistato i biglietti online ed il prezzo con la riduzione giovani per entrambi i livelli era di circa 12 euro ed è stata un’ottima scelta perché abbiamo evitato una lunghissima fila che era presente alla biglietteria. Noi siamo salite sulla torre con il biglietto delle 20.30 e siamo scese dalla torre intorno alle 22.30. Piccola annotazione che non vorrei dimenticare, faceva freddo, molto freddo, erano i primi di ottobre ma se avessi avuto un cappotto di quelli che si mettono quando nevica non mi sarebbe dispiaciuto affatto! A fine serata dritte in hotel a dormire e a riprendere un po’ di forze dopo una giornata in cui non ci siamo sedute un attimo.
Giorno 2. Disneyland Paris. Come molti di voi mi hanno detto sarebbe convenuto (in modo razionale) vivere le ore intense tutte a Parigi, ma dal momento che sono certa tornerò in questa bellissima città e dato che morivo dalla voglia di andare a Disneyland io e la mia amica Clara non abbiamo resistito. E’ un altro mondo, quello dei sogni, fiabe e dei bambini e io l’ho adorato. Con nostra grande fortuna non c’era molta gente e quindi non c’era fila a nessuna delle giostre in una giornata è possibile riuscire a visitare tutto il parco, noi avevamo il biglietto per entrambi i parchi ma purtroppo nel secondo parco che chiudeva alle 18.00 non abbiamo fatto in tempo ad andare. Il consiglio è quello di acquistare i biglietti online, purtroppo da quanto abbiamo notato il prezzo non è vantaggioso ma risparmierete davvero moltissimo tempo non dovendo fare la fila alla biglietteria. Per raggiungere il parco potete prendere stesso dalle fermate metro un treno che costa 15 euro andata e ritorno ed impiega poco meno di mezz’ora e scenderete proprio all’ingresso del parco.
Verso le 21,00, una volta tornate a Parigi abbiamo preso di nuovo la metro direzione Trocadéro e alle 22.00 (ultimo orario disponibile) ci siamo imbarcate per una mini crociera di un’ora sulla Senna da cui è stato possibile vedere tutti i principali monumenti illuminati, imperdibile. Il costo è sempre intorno ai 10 euro.
Giorno 3. Il nostro ultimo giorno a Parigi. Sveglia presto e direzione Trocadéro per le foto con la Tour Eiffel con trucco ed outfit appena fatti 😛 Poi direzione Notre Dame de Paris (fermata metro Hotel de Ville) siamo entrate nella bellissima chiesa e poi abbiamo deciso di salire sulle torri per guardare le famose statue dei gargoyles e il bellissimo panorama. Il costo per salire sulle torri è di circa 5-8 euro ora non ricordo, ma per tutti coloro che hanno meno di 25 anni è gratuito! La quantità di scalini nella scala a chiocciola è pressappoco infinito o almeno così sembra quando Sali ininterrottamente per tantissimo tempo uno dietro l’altro, ma ne vale assolutamente la pena! Il tempo alle torri è piuttosto lungo, considerate sempre molta fila per entrare, e il tempo obbligatorio di percorrenza ci vorranno almeno un paio d’ore per visitare entrambi i livelli.
Dopo aver visitato le torri, intorno alle 15,00 abbiamo mangiato una cosa al volo e ci siamo dirette alla metro per poi scendere a Montmartre (fermata metro Pigalle) purtroppo non siamo riuscite a vedere molto, abbiamo avuto giusto il tempo per una passeggiata e poi abbiamo ripreso la metro, siamo tornate in hotel a prendere i bagagli e ci siamo fatte gli ultimi 30 minuti di metropolitana per tornare a Porte Maillot dove, alle 18.00, avevamo il nostro bus per tornare in aeroporto. Volo delle 21.00 Ryanair ed eccoci tornate a Roma.