La mia wishlist e i suoi perchè.

Ogni desiderio ha il suo perché. Inutile negarlo, nasconderlo, mentire, è una verità da accettare. Vi avevo già parlato della mia wishlist, rapida, breve, essenziale. Ogni anno, come un mantra, la trascrivo di agenda in agenda, come se non fosse già indelebilmente impressa, fingo di voler avere un promemoria, eppure, di anno in anno è li, una lista di desideri. Non parliamo dell’ultimo modello di scarpe di Zara o l’ultimo braccialetto di gomma, parliamo di desideri. Non parliamo di una valigia, una borsa, un paio di scarpe, un abito ed un gioiello, parliamo di icone. Ognuno di questi oggetti ha una storia, da raccontare e tramandare negli anni. Trasmette emozioni, sensazioni, ha un valore particolare, almeno per me. Per me che amo le storie, ma non quelle che vengono scritte o raccontate, ma quelle che si aprono alla fantasia, quelle che ti lasciano spolverare un indizio e poi ti lasciano la curiosità di crearle con la forza della tua fantasia. Il trolley Louis Vuitton, per me, è uno di quei desideri. Non è avere l’ultima borsa di €600 euro perché ormai l’ottanta percento delle ragazze l’ha comprata e l’altro venti percento è soddisfatta di averla acquistata contraffatta, per me è impadronirsi di un pezzetto di storia, è utilizzare un prodotto iconico e creargli una sua, nuova storia, un oggetto da tramandare, da utilizzare in viaggio per il mondo, vederlo scolorirsi, graffiarsi, consumarsi, vederlo vissuto e saperne la storia, ma qualcuno, in futuro, potrà immaginarla. Quello che mi affascina è conoscere le vicende che hanno reso famoso un marchio, perché bisogna immaginarsi che Louis Vuitton, quando non era ancora nessuno, così come tutti i grandi, ha iniziato preparando i bauli per tutti coloro che si accingevano a partire, da lì, con il tempo, ha creato i suoi famosissimi bauli con l’ormai inconfondibile monogramma. Io ve lo dico, nella mia lista c’è il trolley da viaggio della collezione Vuitton, presto o tardi, so che mi accompagnerà in qualche viaggio. Chissà, forse verso Parigi.

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