I was wearing: Zara necklace, Sheinside dress, Sheinside faux fur, Calzedonia tights, Timeless shoes, vintage bag, Sammydress gloves
Non so quante cose vorrei raccontarvi in questo post. Il mio outfit era pronto da tempo, abitino blu e nero con piume, calze coprenti perché il freddo di Milano nei giorni di fashion week non perdonava, guantini in pizzo, una faux faur blu elettrico, un outfit a tratti eccentrico, ma credetemi, non così tanto poi. Ma non voglio parlare di me, ma di lui, il protagonista della sfilata, Giorgio Armani. La location la stessa, via Bergognone, fra schiere di fotografi e passerelle di chi cercava di rubare in modo spontaneo degli scatti, l’ingresso per la sfilata. Un invito di velluto ed un nastro di raso, “Garçonne” il titolo della sfilata. Qualche minuto di attesa e poi l’ingresso nella caldissima sala buia, protagonista solo una passerella bianca. Quando parte la musica è sempre emozionante. L’inizio della sfilata. Ho scattato poche foto, non ho condiviso nulla online live, mi sono voluta vivere la sfilata con i miei occhi, e non attraverso uno schermo, come troppe volte accade. Devo dirvi una cosa, le trasparenze, i luccichii, la morbidezza del velluto, vanno perduti in uno scatto. Molto spesso le foto ufficiali che vedete non sono fedeli alla realtà. Purtroppo vi mostro poche foto della sfilata, e neanche in ottima qualità perché avevo cambiato la macchinetta, per Emporio Armani avevo usato la reflex, per Giorgio Armani avevo pensato di portare con me la digitale compatta, l’idea non è stata delle migliori, ma ho preferito mostrarvi le mie foto, così da mostrarvi proprio ciò che vedevo quando ero seduta lì. E’ una donna super sensuale quella di Giorgio Armani seppur nel suo stile androgino. I suoi pantaloni non hanno nulla di maschile, anzi, morbidi e fluidi accompagnano sinuosamente ogni suo passo. Le scarpe sono basse e affusolate, quelle alte sono splendide, le amo. Il cappello è protagonista, un basco di velluto scuro che accompagna ogni completo. Giacche, pantaloni, bretelle gioiello, uno stile che ricorda il guardaroba maschile che non è mai stato così attento alla femminilità della donna. La sfilata si conclude con abiti, velluto e luccichii che si fondono, trasparenze. Io, ho amato questa sfilata. L’applauso finale per l’uscita dello stilista, ed il mio ultimo saluto alla fashion week milanese.