Il terzo giorno di fashion week per me è stato il più intenso. Sveglia alle 6.30 per Blumarine, il tempo di sbirciare nel backstage, di assistere alla sfilata e di gustarmi una tardiva colazione con Laura Manfredi che era già l’ora di pranzo, taxi e poi destinazione Iceberg, per assistere alla presentazione della nuova collezione. Iceberg è uno di quei brand che propone uno sportswear di lusso, quest’anno la direzione creativa è stata affidata ad Alexis Martial, designer parigino che ha disegnato per Alexander McQueen, Givenchy e Paco Rabanne. Io ero lì, nella mia prima fila degli spalti di Iceberg, è stato emozionante, in alcuni momenti realizzi come tutto ciò che stai facendo sia davvero quello che qualche anno fa potevi solo sognare e non vorrei fare altro se non ciò che sto già facendo. Grazie a voi. I look avevano un sapore futurista ed un accento orientale, giapponese, un’estetica Manga. Una collezione all’avanguardia dove si fondono neoprene e mussolina. I mie look preferiti erano sicuramente quelli composti da abitini dall’effetto impalpabile, in cui si fondevano tessuti trasparenti e abiti stampati oppure ricamati, anche questi abiti, per me, erano un richiamo al futuro. Non ho potuto fare a meno di fotografare le maxi scarpe in gomma e borchie in plexiglass. Conclusa la sfilata ne abbiamo approfittato per scattare qualche foto, è stato un piacere conoscere Laura Comolli e Chiara Nasti.