Concedetemi cinque minuti di tempo, proprio ora, nel mio piccolo spazio di frivolezze in versione total pink. Ignorate per qualche istante la vibrazione del cellulare, il trillo di WhatsApp e le notifiche di Facebook. Troppe volte, troppi giorni siamo concentrati a dar importanza a tutto ciò che è in superficie, poche volte ci domandiamo cosa ci sia sotto, poche volte una brutta notizia al telegiornale cattura la nostra attenzione, siamo così “abituati” ormai al fatto che quasi ogni cosa può accadere, da non sorprenderci, non meravigliarci, spesso, chiusi e distratti, nel nostro mondo virtuale. Nel 2012 124 donne, una ogni due giorni, è stata uccisa. Ma noi questo lo sappiamo, lo sappiamo tutti: ascoltiamo i tg, leggiamo i giornali, guardiamo gli articoli online, per un attimo siamo turbati, ma resta qualcosa di lontano dal nostro mondo, in fondo, cosa possiamo fare noi? La verità, è che si può sempre fare qualcosa. C’è bisogno di cambiamento, solidarietà e partecipazione, l’interessamento, senza la partecipazione è fine a se stesso. E’ da qui che prende forma la campagna YamamaY contro la violenza sulle donne. Ferma il Bastardo. I diritti esistono finché si è in grado di difenderli. E’ questo l’obiettivo della campagna, scuotere le persone, dare forza a chi non ne ha e difendere le donne. Per questo, martedì, 17 Settembre, io sarò a Milano, parteciperò al flashmob, alle ore 19.30, in Corso Vittorio Emanuele, appuntamento al negozio YamamaY, ed indosserò la t-shirt nera Ferma il Bastardo. Bisogna fare delle scelte, far finta di nulla è un po’ come approvare, e voi, ci sarete?
YamamaY: Ferma il bastardo,VFNO Milano
