Questione di sguardi, di punti di vista, di colori, o non colori. Uno sguardo diverso, in bianco e nero, fra contrasti decisi, una grana fotografica che ricorda tempi passati, un’atmosfera di quelle indecifrabili per degli scatti in un pomeriggio di marzo su un lago del tempo. Uno shooting improvvisato, un abito nero, una cascata di strati di tulle ed un corpetto di scaglie, una fotografa d’eccezione, la mia amica Marah, ancora alla ricerca del suo occhio fotografico definito, fra sperimentazioni, ispirazioni, idee e inquadrature. Non importa che giornata tu abbia vissuto, quante cose siano andate storte, quante delusioni abbia incontrato fra la colazione e la cena, nel momento esatto in cui indossi ciglia finte che coprono lo sguardo e trascorri un pomeriggio con le amiche con il rassicurante “click” di una fotocamera, tutto il resto non conta. Non importa dove sei, non importano i colori, le sfumature, è solo questione di emozioni, sorrisi, bronci, occhi bassi e giravolte. Ringrazio le mie amiche Marah e Sara per questi pomeriggi improvvisati di risate e di foto.
Photo by Marah Ricciardi (c)
I was wearing: Chicabiti dress