Poi ci sono le foto mosse e sono le mie preferite. Tecnicamente sbagliate, forse, ma sono un po’ come la vita, un momento scattato per caso in cui i punti non sono messi a fuoco, ma di solito sono le foto più belle, quelle per cui ci diciamo “Peccato non sia nitida” ma le cose sono così, sfuggenti, impreviste, ma belle. Poi ti accorgi di quanto le piccole cose siano importanti, di quanto ogni banalità della nostra giornata ci renda felici, perché passare giornate serenamente non è una cosa ovvia, non lo è per tutti, e non lo è sempre, l’ho imparato in questi giorni. E’ per questo che amo le fotografie mosse, di quelle scattate ridendo insieme ad una delle tue più care amiche Marah. Impara a vivere ogni attimo, lo ricordo a me e a voi, ad apprezzare le persone che sono sempre con noi. Bisogna apprezzare quei momenti imperfetti, come uno scatto mosso, sono quelli i momenti che racchiudono la felicità, ce ne accorgiamo solo riguardandoli, ma dobbiamo apprezzarli vivendoli. E’ così che voglio iniziare la mia settimana. Ci sono persone che hanno occhi speciali, punti di vista diversi, la sensibilità di cogliere ciò che è diverso, è un po’ come io vedo le foto di Marah, hanno per me sempre una sensibilità diversa. Quella di oggi è una dedica speciale, per la mia fotografa sì, ma prima di tutto per la mia amica, alla quale in questi giorni avrei volentieri donato un angolo di cuore per alleggerire le sue giornate, anche in questo è riuscita ad insegnare a me qualcosa, basta saper guardare con la giusta prospettiva. Sorridi, sempre.