Punti di rosa. Gardenie, marshmallow, abiti color pastello, blush, rossetti primaverili, confetti, sfumature di rosa, di quelle morbide e delicate che virano nel bianco, al rosa intenso, deciso, da indossare sulle labbra, da stendere sulle unghie. E’ il mio colore, del quale non mi stancherei mai di scegliere capi, prodotti ed accessori. Quando ho un abito nuovo ho un po’ quella elettrizzante voglia di indossarlo, come se indossassi qualcosa di speciale. Gli abiti nuovi, le scarpe nuove hanno un che di speciale quando li indossi. E poi ci sono quegli abiti che hanno in sé qualcosa di speciale, ogni volta che li indossi, anche dopo mesi, ti trasmettono quella voglia di uscire e sfoggiarli. Purtroppo a me capita, la maggior parte delle volte, con abiti non proprio comuni e non proprio adattabili a tutte le circostanze, sono quegli abiti che hanno quel sapore fiabesco, di quelli che vedrei indossare alle principesse. Le caratteristiche spesso sono le stesse, la maggior parte delle volte sono lunghi, morbidi, avvolgenti, hanno quel particolare modo di accompagnare i movimenti che solo gli abiti lunghi posseggono. Potrebbero avere profonde scollature, le mie preferite sono quelle sulla schiena, oppure corpetti di cristalli, rouches e volant non proprio discreti, ed essere dei più disparati colori, dalle nuances pastello, come fossero gessetti sfumati, alla carica e l’intensità del nero, denso, cupo e compatto come rondelle di liquirizia, perché è così che li immagino gli abiti, come qualcosa da gustare, ad ogni passo, ogni giravolta. Ed è questo il caso, un abito delicato, morbido, come zucchero filato, rosa si intende.
I was wearing: Dressfame dress