Se dovessi scegliere le foto che piacciono a me, sono queste. Nascono in un tardo pomeriggio d’estate, improvvisate, e non hanno il sapore di moda, ma solo il pretesto di sperimentare. Desideravo provare a scattare foto così da diversi giorni, non so le idee in me come nascano, delle volte i risultati sono pessimi, delle volte completamente diversi dalle aspettative, ma in ogni caso mi piace conservarne il ricordo. La “location” è una piccola piscina blu, di quelle per bambini per i pomeriggi d’estate in giardino, per le foto l’acqua non era mai alla giusta altezza ed il backstage di uno shooting così andrebbe nella topten di Paperissima e forse anche un po’ per questo lo amo ancor di più. Adoro raccontare seriamente anche gli aneddoti più buffi, l’acqua fredda nelle orecchie fra uno scatto e l’altro ed un make-up improvvisato, fatto da me, di quelli che, già sai, saranno adatti per uno shooting in “piscina”. Ed eccola, un’atmosfera ovattata, delicata, luminosa, un lenzuolo bianco per rendere soffuso il blu e scatti continui, fra le risate, assolute, fra amiche. Sì, perché a scattare è stata Marah Ricciardi. A volte, tutto quello che bisogna fare e fare ciò che ci piace, ciò che ci fa stare bene, non importa quanto sia insolito, originale o banale, ridere è una cosa seria, non potrai mai farlo con chiunque.