7.57 Del 21 ottobre, siamo già operativi ed oggi, noi, saremo il primo gruppo a partire. Siamo divisi, ogni giorno, in tre convogli, ci alterniamo per la partenza e per organizzare il campo base. Il primo gruppo a partire è quello che farà trovare pronto il prossimo campo, l’ultimo gruppo a partire è quello che sistema ciò che rimane della nostra notte nel camp. Stanotte abbiamo dormito in tenda, sotto le stelle, sulla riva del fiume, non troppo però, perché questo è il territorio dei coccodrilli. Siamo al Koolatong river, sabbia chiarissima, sassi, e il rumore rilassante del fiume.
24h prima (o giù di lì)
Dopo aver riorganizzato tutto, la scorsa mattina, nel nostro camp in spiaggia, abbiamo trascorso circa 6 ore in auto attraverso strade sterrate, dossi, sabbia, guadi. Alessandro si occupa di filmare tutto, mentre racconta tutto ciò che accade e lo documenta, io mi occupo della parte fotografica, sono lì, stretta in una cintura di sicurezza che non mi lascia libera ad ogni dosso, ma attaccata al finestrino, c’è così tanto da vedere che io fermerei spesso la macchina solo per rimanere lì, in piedi, al centro di una strada deserta. Ed una volta l’ho anche fatto.
Segnali stradali gialli, terra rossa e mi sento subito in un film straniero on the road. Abbiamo fatto una sosta lungo la strada ad una petrol station. Non è possibile seguire un navigatore, abbiamo le coordinate satellitari e via, un calcolo in linea d’aria che ti indica nord/sud/est/ovest e stima il numero di km da percorrere, poi, la strada, sarà una sorpresa. Il nostro Koolatong River Camp per la sera è a 13°06’19” S / 135° 43’ 33,5” E e si viaggia. Abbiamo incontrato la popolazione aborigena, siamo stati al supermercato dove tre bambine mi hanno fermata con occhi luminosi, per sapere da dove venissimo, cosa fosse il disegno sul mio braccio (il mio tatuaggio con le rondini). Una realtà così bella e lontana dalla nostra. Abbiamo ripreso il viaggio verso il camp che abbiamo raggiunto al tramonto, abbiamo montato le nostre tende (ormai sono un’esperta) tutt’altra storia è richiudere tutto (sono proprio negata).
Oggi si riparte. Ci attendono circa 200 km, tempo stimato 7 ore, difficoltà del percorso 5/5 un libro/itinerario ci assiste con tutte le informazioni giorno per giorno. Anche oggi sono pronta, sono le 8,15 e mentre Alessandro ed Alessio si occupano di caricare la macchina sperando che l’incastro del puzzle sia perfetto fra tende, sedie, sacchi a pelo e riserve d’acqua, io sono qui, bevendo sprite in auto, un po’ come se in questi giorni la mia Land Rover fosse diventata una piccola casa e mi godo ogni rumore, il chiacchiericcio di lingue straniere che si organizzano per la partenza, il ronzio di insetti che circondano il fiume e l’auto, gli uccelli, il rumore di chi cammina sui sassi.
Diario di un viaggio on the road a sorpresa, pronti a ripartire, al prossimo aggiornamento.
To be continued