Mi avevano detto che me ne sarei innamorata, che da un viaggio così non vuoi ritornare e che la verità è che se lo fai, non lo è mai del tutto. In ogni viaggio lasci qualcosa di te, e da ogni viaggio qualcosa, verrà per sempre con te. E l’Australia è uno di quei luoghi di cui ti innamori ‘come quando ti addormenti, prima piano piano e poi profondamente’. L’ho cercato tanto un posto così. E’ uno di quei posti dove stacchi la spina, respiri, e senza neanche accorgertene stai vivendo e ridendo a pieni polmoni. Quante volte siamo troppo impegnati per farlo, o per alzare lo sguardo da uno smartphone, e la vera magia è quando non hai una connessione wifi e solo km di strada e cielo azzurro da guardare a perdita d’occhio. Forse, il segreto, è stato aver trascorso due settimane lì, di aria caldissima che abbronza la pelle al primo tocco, di paesaggi naturali e di ‘solitudine’ perché in molti posti ci sei solo tu ed una natura immensa. Dopo una settimana on the road in Land Rover (QUI, QUI e QUI trovate i post che raccontano il viaggio) abbiamo trascorso un’altra settimana nel Northern Territory australiano e più precisamente nel Top End. Durante la nostra prima sera a Darwin abbiamo fatto una piccola crociera per guardare il tramonto, bicchieri per brindare ed una luce purpurea magica. Ci spostavamo in auto e come prima tappa abbiamo scelto il Litchfield Park, un piccolo angolo di paradiso dove è possibile fare il bagno immersi dalla natura e circondati da cascate, è un parco meno conosciuto del Kakadu National Park, ma io credo che valga davvero la pena vederlo. La mattina la nostra sveglia suonava sempre prestissimo, spesso anche per vedere soltanto l’alba, il pomeriggio ci facevano compagnia dai 39 ai 42 gradi, scarpe comode e lunghe, lunghissime passeggiate. La strada che percorrevamo era quella che in Australia collega il nord al sud del paese, spostarsi è stato davvero semplice. La mia sosta preferita lungo la strada è stata ‘Bark Hut Inn’ sulla Arnhem Hwy, la strada che collega Darwin al Kakadu National Park. E’ il pub più popolare, era in origine una fermata per cacciatori di bufali, oggi è una fermata molto caratteristica, come ritrovarsi in un film. In assoluto, il luogo che mi ha rubato il cuore, è stato Maguk; acqua cristallina ed un luogo segreto raggiunto da pochissime persone, dove poter fare il bagno e racchiusi fra rocce e cascate come in uno scrigno. La curiosità è che non era una fermata prevista, avremmo dovuto fare sosta a Gunlom (che dicono sia splendido) ma in quel giorno, però, la strada non era percorribile e così abbiamo optato per questo luogo segreto che si raggiunge dopo un percorso in auto solo per 4×4 ed una camminata di circa un’ora fra le rocce, la vista ed il bagno, poi, ripagano. Quello che, non potete perdervi, sono l’alba ed il tramonto durante la Yellow Water Cruise, se doveste scegliere fra le due, vi consiglierei il tramonto, i colori sono davvero suggestivi. Spero vi abbia trasmesso un po’ di voglia di raggiungere l’Australia, intanto, preparo un piccolo post-guida con tutti i dettagli/link di ciò che abbiamo visto durante i nostri giorni in viaggio nel Northern Territory. Ah, un volo in elicottero sul Kakadu National Park toglie davvero il respiro. Wow.