A piedi scalzi, nella vita. Sai quella sensazione che senti quando sei a piedi scalzi, non importa dove, e ti senti libero, ti senti l’energia e la delicatezza di conquistare il mondo, a piccoli passi? Bisognerebbe svegliarsi cosi’, la mattina. E qualche giorno fa condividevo una di queste fotografie canticchiando la canzone di Elisa ‘E miracolosamente non ho smesso di sognare, miracolosamente non riesco a non sperare. E se c’è un segreto è fare tutto come se vedessi solo il sole e non, qualcosa che non c’è’ e se per un attimo ti fermi a ‘capire’ questa strofa pensi davvero che tutto sia possibile, l’importante è credere di farcela. Dicembre. E’ fra i miei mesi preferiti, la magia del Natale e la positività che emana mi fanno sentire bene, e vorrei trasmetterlo, qui, da una pagina del web, fra miliardi di altre pagine, perché se è anche vero che il web è immenso, ognuno nel proprio piccolo può dare un contributo e se anche solo due persone oggi respireranno un po’ di positività per le mie parole, mi sentirei soddisfatta. ‘Sei più forte di ogni cosa che puoi immaginare in questa terra’ è la frase nell’ultima foto, sul legno di un pontile del mio lago preferito, il mio lago del tempo, da cui tutto inizia e tutto ritorna, nella mia piccola Telese. Me lo immagino così, quel testo incompleto, la verità è che ognuno vede ciò che ha voglia di vedere, in pochi osservano davvero. Ed io, ogni giorno, vivrei così, con gli occhi pieni di luce e i piedi scalzi, di chi ha il coraggio di rischiare, e l’entusiasmo di seguire ciò che mi piace. A piedi scalzi, e il cuore sempre immerso nei sogni. Proprio in questi giorni ho deciso, da marzo lascerò Roma e mi trasferirò a Milano. Bisogna prendere coraggio e imparare a cambiare. Se vuoi qualcosa che non ti è mai accaduta, dovrai pur fare qualcosa che non hai mai fatto. Dispiega le vele e ricordati che tutto è possibile.