Pagine di un diario di Febbraio

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Mi sono sempre immaginata storie di fate, elfi e folletti, è sempre stata una cosa più forte di me. Idee di luoghi incantati, di paesaggi d’oro e d’argento, di abiti di tulle e ali eteree. E’ il mio mondo, a volte lo amo, lo immagino  e lo racconto, a volte lo accantono. Ultimamente ricerco ispirazioni, sono a corto di parole, la mia penna (o meglio, tastiera) è bloccata. Forse perché è un periodo di cambiamenti, di attese, di sogni, pensieri e incertezze. La mia indole romantica mi fa amare i cambiamenti e la ricerca di tutto ciò che è nuovo, ma mi fa ricordare, con un po’ di malinconia, tutto ciò che sto per lasciare, tutte le abitudini che cambiano, qui, in questa realtà romana che per tanti anni mi ha adottata, con i suoi colori, i suoi profumi, il suo calore e le sue persone. Un po’ per questo, forse, oggi è il giorno perfetto per questo post e per raccontarvi. Quello che mi chiedono sempre è ‘come fai a far ciò che fai?’ ‘come si trasforma il mondo del blogging in un lavoro?’ E forse la vera risposta è quella che mi do spesso, dentro di me: non è mai diventato un lavoro. A volte anche in questo mondo ci lamentiamo spesso: troppi viaggi, troppe mail, troppe foto, troppi eventi, e non ci fermiamo mai a pensare di quanto possa essere bello riuscire a fare ciò che si ama davvero, svegliarsi e sapere di fare quelle mille cose che avrei sempre sognato di dover fare nella mia giornata. Avere la possibilità di impiegare il tempo della propria vita con creatività, con il solo gusto e voglia di realizzare qualcosa che racconti un mondo, un momento, un’emozione. Le foto di oggi raccontano me, senza filtri, e non parlo di quelli fotografici. Francesco, il mio fotografo per questo shooting, è riuscito a cogliere la ‘mia’ essenza, quella che appartiene a quel particolare mondo fatato che non lascerei mai, quella che cammina a piedi scalzi nella vita, con la voglia di rischiare, sbagliare, scegliere, prendere il treno sbagliato al momento sbagliato, solo perchè nella vita è giusto fare ciò che hai voglia di fare, quando hai voglia di farlo, la paura è bandita. Così, in questi anni ho creato questo piccolo mondo dove tutto e possibile, dove basta volerlo, impegnarsi, decidere di farlo e poi accade, ma come per tutte le cose, per avere qualcosa che non hai mai avuto dovrai pur fare qualcosa che non hai mai fatto. Abbandona la tua confort zone, rischia, prova, sbaglia, ritenta, cadi, scegli, osa. Ecco, dalla mia me, del mondo di fate, inizia il conto alla rovescia per i cambiamenti, la voglia di cambiare il mondo, il mio mondo, a modo mio.

Ph. Phrancesco Guarnieri

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