Decolleté
storie di tacchi alti neri ed elegant
Esiste un libro che racconta storie di persone e di scarpe, di come qualcosa da indossare ai piedi possa diventare un modo per vedere il mondo ed essere visti dal mondo. Tutto sommato ogni piccolo primo passo, o il più grande dei viaggi parte dei nostri piedi, dal nostro viaggio, dalla direzione che decideremo di intraprendere e dalle scarpe che decideremo ci accompagneranno in questo percorso. La verità è che io, questo libro, non l’ho mai letto, ma lo immagino così. Storie di scarpe. Proprio per questo vorrei portarvi con me, nel mio armadio e raccontarvi 5 motivi per i quali ho scelto queste scarpe e 5 motivi per i quali sarebbero indispensabili (anche) nel vostro guardaroba.
Cinque motivi per i quali ho scelto le decolleté.
- Less is more. Non è assolutamente il mio motto, quasi mai. Ma bisogna ammettere che anche nei look più eccentrici, a volte, c’è bisogno di un dettaglio sobrio e silenzioso, ma che nella sua semplicità comunichi quasi perfezione. Ecco, i decolletté potrebbero essere quel tipo di scarpa, e nonostante la ricerca di una scarpa semplice ho scelto un intreccio, metà vernice nera, mettà micro cristalli nero su nero. A vederle di persona sono semplici e allo stesso tempo particolari.
- Il tacco. Non è troppo alto, non è troppo stretto, non è largo e sgraziato, non è troppo basso e non è neanche scomodo, ma neanche abbastanza comodo da farti dimenticare di indossare un tacco alto. Ecco, se Tolkien vi avesse raccontato di queste scarpe, lo avrebbe fatto così, come racconta di una casa Hobbit, ed è per me, esattamente la stessa sensazione, una scarpa che mi fa sentire sicura.
- Niente Plateau. Cerchiamo sempre il tacco che ci faccia diventare alte e sicure abbastanza, qualcuno disse che il tacco è una botta di autostima che parte dei piedi e va dritta al cervello, accade proprio qualcosa del genere. Tutto questo (almeno per me) accade quando sto per comprare una scarpa e poi quando la indosso, e, nonostante alcune di voi, proprio per sentirsi più alte sono ancora propense al plateu (l’ho amato anche io) senza plateau è tutta un’altra storia.
- Punta. Per me, la scarpa elegante è a punta. Non contano le tendenze, le mode, nulla. Per me (personalissima opinione) la scarpa davvero elegante è a punta, non particolarmente pronunciata, ma sufficiente a dare quella forma longilinea al piede.
- Colore nero. Non sto qui ad argomentare. Quando tutto è perfetto, per di più nero, non si può obiettare.
Decolletté
storie di tacchi alti neri ed eleganti
Cinque motivi per i quali (potrei convincervi) a scegliere le decolletté.
- Sicurezza. Io non lo so quante volte nella mia scarpiera cerco la scarpa perfetta, la maggior parte delle volte non c’è e la maggior parte di volte mi chiedo se per qualcuno di voi ci sia. Succede che ho (numero di fantasia) 4908902384 paia di scarpe e non ne abbia una da indossare. Eppure succede (e succede anche a voi) poi capita un giorno che trovate la scarpa giusta (che sia quella da giorno, quella da sera, quella da cerimonia) e su 483740948 paia di scarpe l’85% percento delle volte indossate loro: una sicurezza. Ecco, loro sono così: la mia sicurezza ‘di scarpa elegante’.
- Si abbina a tutto. Sempre. Vi serve il Jollie della scarpa elegante. Il Jolly è quella scarpa elegante che va bene dalle 18.00 in poi per l’aperitivo abbinata al jeans, ma va bene anche in ufficio con il tailleur pantalone o gonna, ma va bene anche (eventualmente) con abito elegante per la sera o da cerimonia. Poche scarpe sono così camaleontiche eppure così perfette.
- Compromesso qualità prezzo. Nello specifico sono Laura Biagiotti e le trovate da Scarpamondo e con 50 euro riuscite a trovare un compromesso perfetto fra prezzo e qualità. Io sono l’ultima persona alla quale dovete far ascolto se scegliete in base alle marche, io scelgo in base a ciò che mi piace, a ciò che trovo comodo e che ha sempre un suo che di personalità.
- Eleganza e comodità. Ho tante scarpe alte, alcune bellissime (altre ancora di più). Ho tanti decollettè neri, non so se vi succede, e sono mentalmente organizzati in base al tempo che riesco ad indossarle e poi prima di una serata fuori la valutazione è, ‘quelle no, dopo 10 minuti non riesco a camminare’ – ‘ comode, ma non così belle come quelle con cui non riesco a camminare’ – ‘ non so dove andiamo a cena, se poi parcheggiamo lontano non faccio più di 30 metri’ forse sono l’unica (o forse no) per questo, scegliereste un tacco così, abbastanza bello e comodo da sceglierlo sempre.
- Sono nere. (vedi sopra) Non sto qui ad argomentare. Quando tutto è perfetto, per di più nero, non si può obiettare.