Finlandia a dicembre in auto #Kugadventure verso Rovaniemi, Lapponia

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Solitamente mi prendo un po’ per raccontare un viaggio, possono essere settimane, ma può succedere che passino mesi, e poi arriva quel fatidico momento in cui ho voglia di prendere in mano i ricordi, le foto,le emozioni, e scribacchiare, con il familiare rumore di tasti e dita, mentre nella mia mente è come se scorresse il film del mio viaggio. Dalla Finlandia, ad oggi, sono tornata da una settimana, ma è stato un viaggio intenso, per così tante sfaccettature, bello per così tanti aspetti, che vorrei affrontarlo subito, raccontarlo, in pieno, per tutto ciò che è stato e poi pensare a tutto ciò che verrà in futuro. Mi ricordo ancora la partenza, Milano, per cominciare pensavo si partisse il giorno successivo alla reale partenza, e come tutte le cose belle sono inaspettate e ti sorprendono, in ogni dettaglio. Inizia così il viaggio con Ford, volo Milano – Helsinki e poi di nuovo in volo, più a nord verso Vaasa. Ricordo con entusiasmo già i primi momenti ad Helsinki, vedere dall’aereo un immenso sfondo bianco, piccole casette che affondano nello zucchero, entrare in aeroporto e respirare l’aria del nord, quel nord che profuma di Natale e cannella mescolati insieme, ed è in un attimo che mi ritrovo in un aereo più piccolo, a guardare dall’oblò la prossima destinazione, Vaasa. Qui, inizia davvero il nostro viaggio, quello in cui sei tu, in prima persona, a sentirti parte di qualcosa, della #KugAdventure che mi porterà fino al nord della Finlandia, la (nostra) tappa finale sarà Ivalo. In tutto il viaggio ho pensato alla frase ‘odore di neve’ e come sia possibile sentirlo non lo so, la neve un odore non ce l’ha, eppure mi sembrava di sentire un’odore di buono, forse era felicità. Io sono una grande fan del nord, ancor di più dei luoghi innevati che non ho mai la possibilità di vivere così intensamente, e ancora di più, se possibile, amo il Natale, e l’idea di raggiungere Rovaniemi e il paese di Babbo Natale, era stato per me, da sempre, un sogno. Andare un giorno in Lapponia, chi l’avrebbe mai detto. Ma andiamo con ordine. Dei primi momenti in Finlandia ricordo il freddo intenso, le nuvolette di vapore quando parli e respiri, il naso e le guance rossi e ghiacciati, l’avvolgente e piacevole tepore degli ambienti chiusi, le mani avvolte nei doppi guanti e riposte nelle tasche, la temperatura che raggiunge i -18, eppure, a me sembrava il magico mondo del regno d’inverno, quella magia che nonostante il freddo, scaldava il cuore.

Finlandia a Dicembre

Finlandia a dicembre

La nostra prima attività in Finlandia è una gita a cavallo. Ma tutto è diverso, se dovessi parlarvi di un posto che mi sembra quello delle favole vi direi la Finlandia, in inverno. Una passeggiata nei boschi innevati, a cavallo, credo che non esista un’immagine che più di questo vi faccia pensare a storie di principi, principesse e magia. Ricordo ogni istante, come fosse adesso, sentire i rami degli alberi ghiacciati sulle guance, mentre a cavallo percorri piccoli sentieri innevati fra alberi altissimi. Il mio primo, vero, ricordo in Finlandia è questo. Ed è in tutto quel freddo, mentre ogni parte del corpo ti sembra ghiacciata, che ti ritrovi a fermarti e fare una pausa, in una piccola casa in legno, quando sono pronti i biscotti al burro ed i dolci del Natale, delle stelle alla marmellata da mangiare mentre si sorseggia un fumante tazza di Glogg, una tipica bevanda svedese e finlandese del periodo natalizio che ha un sapore morbido e speziato, sa di succo di mela, profuma di arance e cannella e mi farà pensare sempre alla Finlandia, a quei momenti di pausa in cui ti bruciano le mani in luoghi caldi dopo ore al freddo.

Finlandia a Dicembre

Finlandia a Dicembre

‘Io so soltanto che sono attratto da lei, come dall’aria quando sono sott’acqua’ cit. Storia d’inverno

In questo viaggio avrei voluto scrivere un libro, di quelli che hanno un inizio ed una fine, che sono intensi, in cui quelle 300 pagine possono essere il tempo di una giornata trascorsa più intensamente delle altre. Amo queste piccole case di legno che profumano di cannella, il cigolio familiare del pavimento in legno, che ti fa sentire in uno scrigno protetto. Vorrei potervi far sentire il sapore della Finlandia, che sa di cioccolato, caramello e di biscotti al burro. Ma ha anche il sapore del succo di mirtillo, bollente. Ricordo il nostro arrivo a Rovaniemi, con il buio, i fari dell’auto che illuminano la strada ed una pioggia sottilissima e ghiacciata che sembrava essere fatta di glitter luccicanti. Io ricordo solo che ho riso tanto in questo viaggio, che ho sognato, di gusto.

Finlandia a Dicembre

Finlandia a Dicembre

Il nostro viaggio procede verso nord, prima di raggiungere Rovaniemi (che io attendevo tanto) ci fermiamo a pranzo in un luogo bellissimo. Sono le 14.00 circa e il sole sta per tramontare, il cielo non è sempre sereno quindi è la prima volta che ho modo di vedere uno spettacolo così. Il paesaggio, salendo più a nord si è trasformato, gli alberi diventano delicati, ramificazioni di ghiccio che al sole luccicano. Nel momento del tramonto sembra che sia tutto color cipria, che gli alberi risplendano, che la neve sia in una delicata gradazione di rosa. E’ stato uno dei momenti più belli. Passeggiare nella neve, guardare il tramonto e scoprire tracce di conigli delle nevi che erano passati da un cespuglio all’altro. Una volta avevo un’indecisione, non sapevo se il mio cuore appartenesse di più ai paesi orientali o ai paesi nordici, in questo viaggio ho avuto la conferma. Amo il nord, come pochi luoghi al mondo. Amo anche tutto ciò che dovrebbe non piacermi, mi piace l’idea che in un periodo dell’anno sia quasi sempre notte, mi piace l’idea che nevichi sempre e che ci siano pochissime case isolate e nascoste nella neve. Mi sembra che ogni singolo angolo abbia una storia da raccontare. Mi sembra che ci sia il tempo per vivere le cose, per scoprirle, per farle entrare sotto la pelle ed innamorarsene. Ma la magia (sarò ripetitiva) non si ferma qui.

Intenso. Ve lo racconterei così, uno di quei viaggi dai quali non sei pronto a tornare, o almeno, una parte di te, resta fra quei boschi. La #KugAdventure la ricorderò soprattutto per l’emozione di guidare sulla neve, di guardare i fiocchi di neve scendere sul parabrezza quando tutto sembra immenso e possibile. Il mondo di Frozen, mi sono girata intorno tante volte alla ricerca di Olaf, ho pensato alle pagine del libro ‘Storia d’Inverno’ perché in questo viaggio ho pensato tanto all’amore, a tutte le cose che ti fanno stare bene e ti fanno respirare davvero. Ed è arrivato anche il momento della nostra escursione in Husky, e siamo giunti a Rovaniemi, quella che per me, da sempre, è la città di Babbo Natale. La slitta, gli husky, correre lungo sentieri innevati fra i boschi, ed ogni volta era un wow, per i miei occhi, avrei voluto fermare tanti di quei momenti, oppure restare lì. Lungo la strada ci ho anche pensato e mi sono anche informata, per una casetta rossa, con il tetto innevato, con le vetrate a vista sulle quali appendere le stelle di carta illuminate che si usano tanto per Natale lì. Scegliere un posto dove gli alberi sembrano un ricamo di ghiaccio, una cassetta delle lettere rosso Natale, perchè la Finlandia mi sembra il luogo adatto in cui scrivere lettere, con una calligrafia precisa, scegliere il francobollo e spedirle, all’altro capo del mondo. Solo per dire ‘Qui, nel regno incantato delle nevi va tutto bene, tu, come stai?’

Finlandia a Dicembre

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‘Siamo tutti collegati. Ogni bambino che nasce ha una sua precisa missione. Ha un miracolo dentro di sé e quel miracolo è rivolto ad una sola ed unica persona. Noi siamo viaggiatori alla ricerca del nostro destino: trovare quella persona a cui il nostro miracolo è destinato‘ cit. Storia d’inverno

Mi piace ricordarlo così questo viaggio, come una profonda ricerca di quelle cose che ti rendono felice, e ti fanno guardare tutto nella giusta prospettiva. A volte basta solo imparare a guardare per capire quanto sia bello tutto ciò che ci circonda. Ed io, in Lapponia, ero entusiasta ogni singolo istante, più di ogni altro viaggio, e ci sono persone che possono testimoniarlo.

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‘Siamo tutti governati dal destino, c’è un mondo oltre a questo mondo nel quale siamo tutti collegati e tutto fa parte di un grande piano in costante mutamento. Viviamo circondati dalla magia, bisogna solo osservare. Osservare, osservare con attenzione. Poiché anche il tempo come la distanza sono diversi da come appaiono’ cit. Storia d’Inverno

Bisogna solo osservare con attenzione. Io ho trovato tanta magia in paesaggi bianchi che si susseguivano. Ad un occhio non attento potevano sembrare uguali, io ho visto gli alberi trasformarsi, ho visto il cielo cambiare. Di questo viaggio, in ogni suo singolo dettaglio, ricorderò la magia. Di quando neve e ghiaccio creavano piccoli vortici lungo la strada e sembrava come fosse zucchero filato, gli ambienti nordici, il fuoco accesso, il mio piccolo Lappi (il peluche di Orso Polare) che in questo viaggio mi ha fatto compagnia. Ricorderò le coperte caldissime, le guance ghiacciate, la notte immersa nel lago ghiacciato osservando il cielo. Un viaggio in cui ho fotografato tanto, riso ancora di più. Ogni viaggio una vita, ogni partenza, ogni inizio, ha sempre qualcosa di buono da riservarci.

Finlandia a Dicembre

Finlandia a Dicembre

‘Vedo i raggi del sole invernale che vorticano e formano dardi argentati, raggi lucenti e stelle dorate.. illuminando ciascuno di noi’ cit. Storia d’inverno

In questo periodo, il sole sorge tardi e tramonta prestissimo, le ore di luce sono davvero poche e non è mai una luce intensa, così come la conosciamo noi, è velata. Qui, proprio per questo giocano molto sulla luce, le atmosfere, le stelline che si illuminano sulla parete, fili di luci che si accendono e si rincorrono, candele che creano atmosfere suggestive, anche all’aperto, hanno trovato, nel loro buio invernale, una scusa per creare magia. Io da questa magia ne sono stata attratta durante tutto il viaggio. Forse è per questo che inspiegabilmente, da sempre, amo le luci.

Finlandia a Dicembre

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Oh – Oh – Oh

Benvenuti a Rovaniemi, il paese di Babbo Natale. Un piccolo agglomerato di casette di legno, un immenso albero di Natale, la neve, tanta, tantissima e poi la casa di Babbo Natale, l’ufficio postale ed è un attimo in cui credi che tutto è davvero esistito da sempre. La mia emozione nel piccolo ufficio postale, lì dove tutto sembra essere reale, dove le letterine dei bambini dal mondo sono organizzati e riposti in piccole scatole, dove c’è una postazione per scrivere lettere, con carta e penna, scegliere il francobollo di Babbo Natale ed esprimere un desiderio. Non smettete mai di credere in un sogno, perché esistono ed un giorno diventeranno realtà. Ricorderò queste parole ‘Fermati, guardati intorno. Sei nel villaggio di Babbo Natale’. La magia esiste.

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Il nostro Hotel Artic Lights – Rovaniemi

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