Come usare il diffusore per capelli ricci
le regole per la piega perfetta
Ho i capelli ricci. In verità, per sfortuna, non sono ricci ricci, ma hanno quella indomabile tendenza a prendere decisioni autonome riguardo la messa in piega, so che mi capite, in tante. La maggior parte delle volte spazzola e phon o piastra ed il risultato è assicurato ma, di tanto in tanto, soprattutto in estate, utilizzo il diffusore. Lo scelgo per diversi motivi: principalmente perché asciugare lentamente i capelli con il diffusore li fa praticamente rigenerare, a me capita così e soprattutto, successivamente, mantengono perfettamente la piega. Ma vediamo le regole d’oro per utilizzare il diffusore.
- La riuscita del riccio perfetto dipende in primis dallo shampoo e dal balsamo che deciderete di applicare. I capelli devono essere idratati (per evitare l’antiestetico effetto crespo) ma non devono essere troppo idratati e pesanti perché così il riccio, oppure l’onda, tenderà a scendere velocemente. Sì all’idratazione ma non eccessiva.
- Prima di asciugare i capelli seguire tre semplici regole: tamponare i capelli con una asciugamano, districare i capelli, applicare (è opzionale, dipenderà molto dal vostro capello) una lozione per capelli ricci/mossi. (se deciderete di applicare una schiuma è sufficiente utilizzare una o due noci di prodotto, sempre meglio poco, per evitare l’effetto plastificato del riccio)
- Asciugare i capelli alla minore potenza e a calore medio, in ogni caso optate sempre per un’asciugatura lenta per ottenere il risultato migliore. Dovete considerare che il tempo medio è di almeno 30 minuti.
- Nel momento in cui deciderete di asciugare i capelli avrete due opzioni:Asciugare i capelli a testa in giù per un a.effetto ancora più mosso e gonfio, il risultato finale sarà un po’ effetto criniera almeno per qualche ora, poi si stabilizzeranno ma avrete comunque un’asciugatura voluminosa.b.Asciugare i capelli a testa in su, l’effetto sarà molto più naturale e poco voluminoso.
- Usa il diffusore solo alla radice dei capelli e verso le lunghezze ma mai in modo diretto sulle punte. Sul web trovo spesso il consiglio di utilizzarlo in modo diretto sulle punte, personalmente, per esperienza personale vi consiglio di non farlo mai in modo diretto, le punte sono la parte che dà subito l’effetto crespo alla vostra piega e asciugandole in modo diretto rischiate di ‘seccarle’ troppo cosa che non avviene se gradualmente si asciugano mentre con il diffusore mandate il calore sul resto della chioma.
Anche il phon fa la sua parte, oltre ai prodotti che deciderete o meno di applicare durante lo shampoo e l’asciugatura. Quindi: che prodotto scegliere e la mia esperienza. Io ho utilizzato Rowenta Silence AC, che utilizzato con un normale beccuccio è perfetto per un’asciugatura rapida, perfetto per lo styling, mentre utilizzato con il diffusore grazie alla tecnologia Hydra Protect conserva il 25% in più di umidità che è fondamentale per un risultato migliore per i capelli ricci o mossi ed evita l’antiestetico effetto secco/crespo. In più ha un particolare rivestimento in cheratina di cashmere e olio di Argan con generatore di ioni che lascia il capello più lucente ed è perfetto anche per la piega liscia (utilizzando spazzola e beccuccio). Ciò che è importante per la scelta del phon da utilizzare insieme al diffusore è la sua capacità di mantenere il capello idratato.