Propositi per settembre: che fanno bene al cuore

Buoni propositi per Settembre

La mia lista di cose che fanno bene al cuore

Qualche giorno fa mamma mi diceva ‘racconti, ma a volte non ti apri, davvero, sul web’. Eh sì, un po’ è vero. Dai una maschera a qualcuno e sarà sé stesso, non è così? Quanto è difficile essere sé stessi? Perché sì, predichiamo tutti personalità, carattere forte, essere fuori dagli schemi, in pochi hanno il coraggio di farlo, perché vogliamo essere fuori dagli schemi ed essere approvati anche da tutti. Vi racconto una cosa, di quello che faccio, spesso, ne porto il peso sulle spalle. Cavolo, sì è bello, sei riuscita a seguire il tuo sogno, ma quanto è difficile portarlo avanti? Quanto deve essere un modo per non farti sentire ‘adatta’. Vi racconto una cosa. In ogni ambiente, in ogni momento, capita la fatidica domanda: ‘E tu che lavoro fai?’. Momento di riflessione, per la maggior parte di voi è facile, sono medico, sono avvocato, sono commercialista, sono qualsiasi cosa va bene. Quando poi devi rispondere sono una blogger, qualche volta qualcuno storce il naso. ‘Sì, ma non è un lavoro’. Perché scusate esattamente qual è il presupposto del lavoro? E’ impegnarsi in un obiettivo ed avere uno scopo, ed una fonte di reddito. Più o meno io faccio questo, sono impegnata con tutte le mie forza in uno scopo: ispirare, raccontare la vita di tutti giorni attraverso la moda ed i viaggi, sono una persona fortunata perché il mio lavoro combacia perfettamente con tutto ciò che amo ed è anche la mia fonte di reddito. Da questi pensieri sparsi, che spesso mi si pongono davanti in modo sfacciato ho pensato a quelli che saranno i miei propositi per il nuovo anno, sì, perché Settembre è il nuovo anno.

1.  Dire di NO.

Tutto ha inizio nella mia esperienza personale, ma si applica a tanti campi. Dire No, tante volte. Fra le scelte più importanti ci sono i No che diciamo. Sono scelte, capacità di scegliere l’essenziale, di disegnare una traiettoria, di fare gli step giusti. Il tempo a nostra disposizione è limitato, spieghiamolo a chi è intorno a noi. Non possiamo fare tutto, nel lavoro così nella vita, impariamo a scegliere, a dire di NO a focalizzarci in vista degli obiettivi.

2. Ordine

Va preso con la giusta cautela. Sono disordinata, e sono fiera di esserlo. Non so mai cosa potrebbe spuntare dal mio armadio, dalla mia cucina e dai miei cassetti, non so neanche tutto quello che potreste trovare nella mia macchina (e per fortuna non ce l’ho) quindi non parlo di quel tipo di disordine creativo che può anche portare a sorprese o ispirazioni, ma parlo all’ordine di vita e pensieri. Sapere cosa fare, perché farlo e come farlo. Non dico sia così semplice, è tutt’altro che semplice, ma è il segreto per ritrovarvi esattamente dove vorreste essere. Ordine.

3. Dedicarsi a ciò che piace

L’altro giorno pensavo che una cosa che amo è andare al cinema. Qualche anno fa il mio appuntamento settimanale era al cinema, io ho bisogno di guardare storie, respirarle, viverle in una sala buia ascoltando dialoghi. Il cinema mi manca, non ricordo con esattezza l’ultima volta che sono andata al cinema ed è grave. Gli impegni ci saranno sempre, ma bisogna imparare a ritagliarsi il tempo per ciò che si ama fare, sennò che senso avrebbe tutto questo rincorrere gli impegni se non il piacere di avere la pausa da dedicare a ciò che amiamo?

4. Fare qualcosa di nuovo

Qualche volta i miei coetanei mi fanno tristezza. Ovviamente nessuno deve condividere per forza i miei gusti o le mie scelte, ma la routine del lavoro – weekend – pizza – lavoro è limitante. Non alienatevi, sperimentate qualcosa di nuovo, andate non siete mai state, fate qualcosa che non avete mai fatto. A volte non è felicità quella che vivete è intorpidimento. E’ piatto. Cercate tutto ciò che vi fa sentire vivi, ma non fra un mese o fra un anno, costantemente.

5. Obiettivi

A settembre, ogni anno mi do degli obiettivi. Non li rispetto sempre, a volte si evolvono, si trasformano in altro, ma mi do degli obiettivi. In primis a cosa vorrei fare, sicuramente solitamente una posizione prioritaria è per il mio lavoro, poi penso alla mia vita, e poi a tutte le banalità che ci piace immaginare a settembre: la dieta, la palestra. Darsi degli obiettivi ci da la sensazione di ‘compiuto’ una volta che li avremo spuntati. Che senso ha vagare nell’incertezza del nulla?

6. Filosofia di vita

Scegli la tua filosofia di vita, qualunque essa sia, confrontati con essa, e rispettala. Ognuno di noi (anche se non proprio tutti) hanno una filosofia di vita, consapevole oppure no. La mia è sempre stata quella di rischiare, con tutti i suoi pro e contro, con l’obiettivo di raggiungere ciò che mi sono prefissata. Tutto questo l’ho sempre fatto con un’ottica di positività e relax. I problemi vanno affrontati, ed in un modo o nell’altro avremo la facoltà di risolverli.

7. Crea i tuoi riti

Diffida da chi ti dice per me è Natale tutto l’anno, il mio compleanno è un giorno come un altro, e per me un venerdì può essere come un lunedì. Mi spiego meglio, per me a volte il sabato va benissimo a casa con Netflix, tisana e piumone e non ho bisogno di molto altro, ma ho bisogno dei miei riti, così come ognuno di noi avrebbe bisogno dei propri. Bisogna avere delle aspettative verso un giorno, non è importante se sia Natale o qualcos’altro ma avere dei riti. Ognuno scelga i propri, ma non si può vivere tutti i giorni con la stessa intensità, la stessa aspettativa.

8. Osa

Ricordati sempre di osare. In pochi hanno abbastanza coraggio per osare: per avere la costanza e perseveranza di raggiungere i propri obiettivi. Osa anche quando indossi un colore che ti piacerebbe indossare ma non hai il coraggio di farlo, fallo perché dentro di noi, ognuno vorrebbe avere quel coraggio, ma spesso, è più facile annientare quello degli altri, per non sentirci noi, incapaci.

Questo è il mio promemoria di sempre. Quando qualcosa va storto, quando rifletto sulle mie scelte, quando guardo indietro, oppure al futuro, ogni volta cerco di ricordarmi che tutto sommato, ognuno di noi è artefice del proprio destino, è immensamente scontato, ma la maggior parte delle volte diamo la colpa a sfortuna e impossibilità, per giustificare la nostra non voglia di metterci in discussione. Ognuno di noi ha le potenzialità di essere esattamente ciò che vorrebbe essere.

Scarpe indossate Scarpamondo

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