Club Med Valmorel: le vacanze estive in montagna

Club Med Valmorel:

il sapore delle vacanze estive in montagna

Un po’ è fortuna, quella speciale capacità di essere al posto giusto, al momento giusto. Vi ricordate le giornate di caldo intenso fra la fine di luglio e l’inizio di agosto, quel caldo che vi faceva boccheggiare anche solo percorrendo la distanza fra sdraio e mare? Bene, in quei giorni lì, per puro – fortunato- caso io ero in montagna, con la mia famiglia. Quest’anno cambio di rotta, ci eravamo detti: andiamo in vacanza in montagna.

Dodici ore di auto ed una fermata a Milano, partendo da Telese Terme, la mia piccola città campana, diretti verso la Savoia, precisamente a Valmorel, ancora più precisamente per una settimana nel resort Club Med all’ombra del Monte Bianco. Sono partita con mamma e papà come forse non capitava dai tempi delle scuole medie. Papà al volante, mamma alla fotocamera, io sdraiata sui tre sedili della nostra Ford Galaxy che ci accompagnati, in tutta comodità, attraversando tutto lo stivale italiano, in Francia. Una playlist infinita di musica, tettuccio panoramico con vista sul cielo, taralli, Fonzies, acqua, Coca-cola, pizza, Autogrill, Frejus, montagne, nuvole e finalmente dopo ore di viaggio arriviamo in Francia.

Ho un ricordo intenso del cibo: colazione con pancake caldi e nutella, immersa nel mio sottile maglioncino a maniche lunghe e i nostri piacevoli 18 gradi al risveglio. Sento ancora il profumo della carne grigliata sulla pietra lavica, del formaggio fuso da assaggiare insieme alle patate. Impossibile immaginare pranzi e cene così a luglio [io che in estate vivo di bruschette], ma fra le Alpi francesi l’atmosfera profumava di pino ed io facevo il conto alla rovescia a Natale, avvolta nel plaid ed osservando la luce delle candele. La mia mattina iniziava sempre molto presto, dopo una colazione abbondante il mio posto era in piscina, a fare un bagno nella piscina riscaldata o nell’idromassaggio a 28 gradi. Qualche giorno ha piovuto, mi sono svegliata con il picchiettare delle gocce d’acqua sulla mia finestra e mi sono rigirata fra le lenzuola come le prime mattine di ottobre, ma la cosa bella è che dopo qualche ora era estate e se la mattina prendevi una tisana calda, a metà della giornata eri in piscina con una Coca-cola ghiacciata o una limonata. Il mio momento preferito era la sera: camera da letto e luci soffuse, un libro ed una tisana calda alla verbena. Ero in un limbo, una stagione indefinita che mi faceva vivere durante la giornata primavera, estate, autunno, inverno ed ogni giorno era lo stesso susseguirsi di maglioncino e colazione alla nutella, costume, piscina, sandali e plaid prima di andare a dormire. Ho un ricordo bellissimo delle mie vacanze in montagna.

ClubMed Valmorel è un castello moderno immerso nel verde. In inverno perfetto per sciare, in estate per dedicarsi a passeggiate a piedi (o in bicicletta) in montagna. I miei luoghi preferiti erano le sale per mangiare, la sala d’estate, d’inverno, d’autunno e di primavera, proprio come io ho vissuto questo luogo: immerso in un tempo non definito. La mia preferita era la sala d’inverno, mi faceva pensare al ghiaccio del palazzo di Frozen. Un mondo a sé era lo spazio esclusivo cinque tridenti: parliamo di Chalet con vista sulle montagne con un luogo di ritrovo comune che sembra uscito direttamente delle favole.

Valmorel e dintorni: cosa vedere

Se è vero che le vacanze sono fatte per rilassarsi, posso anche dirvi che a star ferma io proprio non ci riesco ed ho cercato cosa visitare nei dintorni. Valmorel, è una fermata che dovete assolutamente fare. E’ un paesino piccolo, profuma di Natale anche ad Agosto, c’è tanto legno, pietre, ed angoli che affacciano sulle montagne, fra finestre intagliate con i cuori e folletti di stoffa sui davanzali. Io lo immagino con la neve, con i suoi mercatini di Natale e lo vedevo già magico.

Annecy, per me, è la tappa indispensabile. 80 km più a nord di Valmorel c’è Annecy, la Venezia delle Alpi. Sappiate che, per raggiungerla, troverete molto, molto traffico, sempre, perché vale la pena vederla, quindi non lasciatevi scoraggiare. Credo che a noi sia toccata un’ora circa di traffico, ma soprattutto ricordatevi di avere sempre a portata di mano il navigatore che vi suggerirà, man mano strade alternative secondarie che vale la pena vedere, perché avrete una vista splendida su villette francesi ed il lago sullo sfondo. Prima di raggiungere la città troverete tanti parcheggi, non lasciatevi prendere dall’ansia (come mio padre) e non parcheggiate al primo parcheggio, troverete sicuramente posto anche arrivando quasi al centro della città. Una volta che avrete parcheggiato perdetevi. Perdetevi fra le stradine affollate, i ponti che attraversano il lago, ed osservate ogni piccolo angolo e dettaglio perché Annecy è bellissima. Si dice che sia il luogo dove le signorine eleganti parigine trascorrano le vacanze estive, e questo crea un’immagine affascinante ed elegante di una città che sembra uscita da un libro delle favole. In più, piccola curiosità, il primo sabato di Agosto c’è il più grande spettacolo di fuochi d’artificio europeo. (Io l’ho segnato, andrò a vederlo in uno dei prossimi anni).

 

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