Avevo scritto una lista delle cose da fare nel 2019, la scrivo alla fine di ogni anno e mi ero ripromessa di rimettere ordine e tornare a scrivere in modo costante qui, su Freaky Friday. La verità è che non l’ho fatto, mi sono accorta che il quotidiano, “vabbè torno a scrivere dopo pranzo, lo farò prima di andare a dormire, cosa vuoi che cambi se in verità torno a scrivere domani”, mi ha portata alla metà del mese di Marzo senza aver davvero scritto una pagina di diario virtuale.
- Non rimandare. Non era nella lista dei propositi dell’anno ma ho capito che è una cosa che devo ricordare, non rimandare mai nulla. Quando senti l’impulso di fare qualcosa è molto importante che tu la faccia in quel momento, tante cose potrebbero cambiare, tante opportunità trasformarsi e bisogna sempre ricordare che il tempo a nostra disposizione è limitato. Tre cose che non vorrei rimandare quest’anno: 1. Riorganizzare il mio lavoro. Quante volte vi siete fermati, soprattutto se siete dei liberi professionisti, e avete detto: ho bisogno di ordine? Ecco, una di quelle cose indispensabili per avere una corretta visione del futuro: riordinare. 2. Dedicarmi del tempo. La scusa di chi non sa organizzare il proprio tempo è quella di dire di non averne, o meglio, credere di non averne. Quando avrete riorganizzato il tempo, troverete anche delle ore da dedicare a voi stessi, sono il primo passo verso i vostri obiettivi. 3. Fare tutto, subito. Quando pensiamo di non dover rimandare qualcosa pensiamo a tutte quelle azioni ‘impegnative’ riordinare l’armadio, iniziare la palestra, ma in realtà voglio imparare a non rimandare le cose piccole: rispondere subito ad una mail, pubblicare una foto, scrivere un messaggio.
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2. Credere nell’impossibile affinché l’impossibile accada. Visualizzare. Ecco uno dei propositi del nuovo anno che voglio ricordare di mettere in pratica, visualizzare le cose esattamente per come vorrei che fossero. Bisogna avere chiara in mente la destinazione, non come arrivare ad essa. Sapete la storia di un viaggio in auto da New York alla California? Dovete immaginarvi un’auto, con i fari accesi nella notte, in un viaggio da New York alla California, con una visuale di 60 metri. Parliamo di 4500 km da percorrere osservando solo 60 metri alla volta, non abbiamo bisogno di vedere la strada fino alla destinazione per essere certi di arrivarci, dobbiamo procedere un passo alla volta. Ecco: voglio imparare e ricordare di visualizzare l’obiettivo senza preoccuparmi del come. Tre modalità che mi aiutano a visualizzare i miei obiettivi: 1. scrivere nero su bianco ciò che vorrei (come per questo post – in più sapere di condividerlo con tantissime persone mi fa sentire un certo senso di responsabilità verso i miei propositi). 2. Non dubitare. Ormai è diventato un mio personale esercizio, non dubitare mai, dei traguardi che mi prefiggo. Non permetto a nessun pensiero di incertezza di frapporsi fra me ed il mio obiettivo. 3. Fare liste. Quello che amo fare, è fare le liste. Immaginare che gli obiettivi che mi sono prefissata si siano già realizzati ed immaginarli organizzati per liste.
3. Pianificare.
“Il saggista Nassim Nicholas Taleb dice che ci sono tre tipi di esseri umani: fragili, forti e antifragili. Le persone fragili si danno da fare per difendersi dal caos della vita, ma si privano di esperienze che potrebbero renderle più intelligenti. Le persone forti, secondo Taleb, affrontano il caos con determinazione, ma spesso non riescono ad accettare le necessarie trasformazioni. Le persone del terzo tipo, quelle antifragili, sfruttano il caos come stimolo per diventare più creative ed elastiche. Lati negativi? Nessuno. In conformità con i presagi astrali, nelle prossime settimane t’invito ad assumere un atteggiamento antifragile.”
L’aspetto più importante del mio lavoro online è quello di essere in grado di organizzare il mio tempo, e riuscire a pianificarlo per raggiungere i miei obiettivi. Quello che vorrei, per me, è essere ‘antifragile’ cercando di avere la capacità di diventare creativa ed elastica. Ho preparato gli obiettivi mesi per mese del mio 2019, i viaggi da fare ogni mese, i contenuti che vorrei proporre, i risultati che vorrei raggiungere. Solo in questo modo, quotidianamente ho la percezione di aver raggiunto il mio risultato e mi sento motivata a raggiungere lo step successivo.
In questo post ho voluto raccontare un po’ la visione del ‘mio mondo’, come immagino il mio lavoro e cerco di raggiungere i miei risultati, ma soprattutto ho voluto mixare la mia visione del mondo con degli scatti che ho amato particolarmente anche con un non particolare nesso al contenuto del mio post. Voglio avere la possibilità e la libertà di scrivere, raccontare e mostrarvi, in un mix di visioni e sensazioni il mio mondo, senza bisogno di spiegarvi.