Barcellona Segreta: dieci cose da non perdere

Barcellona Segreta: dieci cose da non perdersi

 
Barcellona è una delle città spagnole più amate e conosciute nel mondo per il suo spirito eclettico ed arabeggiante. I periodi estivi, ma anche quelli primaverili, sono i migliori per godersi la città e svelare ogni suo mistero. Prendere il sole in spiaggia, camminare sulle Ramblas, esplorare l’architettura e le opere di Gaudì sono solo alcune delle chicche di questa magica città. Barcellona è una capitale a 360 gradi, offre innumerevoli cose da fare senza mai annoiare. Proprio per questa sua peculiarità, prima di immergervi alla scoperta dei suoi itinerari meno conosciuti, vi suggerisco di sbirciare quest’articolo di Explore, il magazine di Expedia, che elenca le 12 cose da non perdere della capitale Catalana. Allo stesso modo, ci sono anche itinerari segreti, dei percorsi poco turistici che continuano ad affascinare coloro che stanno alla ricerca del vero cuore della città, per scoprirne la magia nascosta. Ed è quello che andremo a vedere qui di seguito.

Dieci cose da visitare della Barcellona Segreta
La prima, immancabile attrazione da visitare è sicuramente il quartiere la Clota, situato nel distretto di Horta-Guinardò. Questo è il luogo dove si respira la vera anima ed essenza della città, dove è possibile scorgerne il suo cuore. La Clota è uno dei quartieri popolari che presenta ancora innumerevoli testimonianze del suo passato. Vi sono tracce del lavoro e la presenza dei contadini che abitavano le tipiche fattorie spagnole. Un luogo magico in cui la frenesia di Barcellona si perde per dare spazio alla tranquillità e il fascino dei tempi passati. La seconda tappa imperdibile di un possibile itinerario nella Barcellona Segreta è rivolta agli amanti dei libri e delle opere di Carlos Ruiz Zafòn, uno degli scrittori spagnoli contemporanei più famosi. Nella città infatti si trova una antichissima libreria, situata nel quartiere Raval e risalente al 1931. Questa struttura dotata di una superficie molto estesa contiene più di centomila libri su qualsiasi tema e argomento. Nel complesso è presente anche una sala conosciuta con il nome di “Cimitero dei libri dimenticati” e pare sia stata proprio questa a ispirare Zafòn in uno dei suoi libri più famosi: L’ombra del vento.

Come suggerimento per la terza tappa, vi suggerisco di andare nei pressi di Paseig de Gracia, dove sorge uno spazio poco conosciuto ma incredibilmente interessante chiamato El National. Questo luogo si divide in quattro diverse aree tutte occupate da bar o ristoranti differenti e particolari. Uno spazio segreto dove assaggiare dell’ottima carne o del pesce freschissimo, il tutto accompagnato da tapas o cocktail particolari. La bellezza di El National inoltre nasce dalla sua struttura, pensato infatti inizialmente come teatro venne, in seguito, trasformato in fabbrica di tessuti per poi diventare un concessionario, un garage e alla fine lo spazio attualmente conosciuto.

Casa Lleó i Morera è un’altra delle mete inusuali della Barcellona segreta posta a pochi metri da casa Batilló. Il suo architetto voleva accontentare i bisogni di una ricca ereditiera ed è per questo che questa casa risulta così particolare e merita almeno una visita.
Meritevole di interesse è anche il Rifugio 307 costruito per sfuggire ai bombardamenti della guerra civile spagnola. Questo che continua ad esistere è uno dei pochi visitabili e forse non particolarmente indicato a chi soffre di claustrofobia ma sicuramente una vera e propria perla storica.
I Jardins de Ca n’Altimira sono un altro dei giardini della Barcellona segreta che merita di essere visitato per le gallerie sotterranee, la sua struttura e lo zoo che vi è all’interno. Davvero un gioiellino per gli amanti dei parchi.
Bunkers del Carmel non è un bunker, come il nome potrebbe far pensare, ma un luogo che veniva utilizzato per avvistare gli aerei e offre ora una delle vedute migliori su tutta Barcellona.

Share This Story

TRAVEL

You May Also Like