Nel 2011, un venerdì pomeriggio, ero in fila alla stazione, a Roma, per acquistare il biglietto del bus che mi avrebbe riportata a casa. Pensavo e ripensavo a tante cose, ero alla ricerca della mia strada e al modo di inseguire i miei sogni. Ricordo che pensavo ad un incontro universitario con Frida Giannini che ci ricordava e ci spingeva a credere in noi stessi e provare a fare la differenza.
‘Nessuno verrà a cercarvi a casa, trovate il modo di far notare agli altri ciò che vi piace’ mi sembrò una frase ovvia, ma fu quella che in quel periodo cambiò la mia prospettiva. Aprii un blog.
A volte ci sono alcune cose che sentiamo la necessità di fare, le stesse cose che in alcuni momenti ci sembrano anche stupide o inutili, le cose in cui crediamo fermamente senza saperne spiegare al 100% il perché, le cose che vorremmo che gli altri capissero e che vedessero esattamente come lo vediamo noi.
Durante le due ore in pullman che da Roma (dove studiavo) mi avrebbero portato a Telese, pensavo e ripensavo a queste cose. Pensavo al fatto che avevo scelto il mio corso di laurea di pancia, e mi dicevano ‘sì, ma poi che lavoro farai?‘ Ricordo quando alcuni incontri e pensieri sono stati decisivi e quando lentamente iniziava a formarsi l’idea di aprire un blog. Di poche cose avevo la certezza: mi piaceva scattare foto e comporle, mi piaceva scrivere e raccontare, avevo una voglia incredibile di vedere il mondo e raccontarlo a modo mio. Nacque così Freaky Friday, le pagine che ancora oggi online sono fruibili per tutti voi, le pagine dove mi perdo e racconto, questi spazi bianchi fra i caratteri neri sono nati più di 8 anni fa.
Otto anni.
Quella sera, quel venerdì di aprile, arrivai a casa, mi posizionai al computer e scelsi un nome: Freaky Friday, il mio pazzo venerdì, sarebbe stato un giorno pazzo che mi avrebbe portato tanta, tanta fortuna. Mi avrebbe insegnato a credere nei sogni, alla possibilità di seguire il proprio istinto anche quando tutto sembra impossibile. Ecco, il 1 aprile fu un giorno speciale, la cosa bella è che tutto, anche quello che accade oggi (sono in volo per trascorrere circa 10 giorni fra Cina e Tibet) dipende dalla scelta di quel 1 aprile.
Potrei dire probabilmente che un click ha cambiato la mia vita, il semplice acquisto di un dominio. Oggi mi sorprendo ancora di quali incredibili possibilità è colmo il web, di come sia possibile crearsi un lavoro unico seguendo le proprie passioni, il proprio istinto e la la propria creatività.
Quest’anno sono stata parte del progetto GoDaddy, un progetto che mi ha ricordato dove tutto è cominciato e soprattutto come tutto sia cominciato, VereImprese è un concorso che offre la possibilità di vincere un piano di comunicazione del valore di 20 mila euro, e, pensando al modo in cui sono partita, per me avrebbe avuto un valore inestimabile.
Questo è il mio spazio web dove ogni giorno vorrei ricordarvi che a volte bisogna solo imparare ad immaginare le cose nella giusta prospettiva, qui è dove voglio dirvi che anni fa ho creduto in un sogno, ed a volte, per questi sogni basta davvero solo un click. Spesso, mi capita di tornare indietro nel tempo, pensare a come tutto ha avuto inizio ed essere davvero grata per tutto quello che , anno dopo anno, ho ricevuto dal mio lavoro. Proprio per questo, quando ci sono brand con questo tipo di iniziative io le abbraccio con entusiasmo e le racconto.
Qui, è dove trovate tutte le informazioni sul concorso Vere Imprese e Qui, è dove potete acquistare il vostro dominio GoDaddy, io vorrei che vi portasse fortuna, perché a volte è con quel primo piccolo acquisto, che potreste ritrovarvi a vivere un sogno, disegnato da voi.